GOOGLE STREET WIEW COME ARTE
Google Street View è una caratteristica di Google Maps e Google Earth che fornisce viste panoramiche a 360° in orizzontale e a 160º in verticale lungo le strade, a distanza di 10-20 metri l'una dall'altra, e permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno.
- Street View ha avuto inizio nel 2001 con The Stanford CityBlock Project, un progetto di ricerca della Stanford University sponsorizzato da Google. Il progetto è terminato nel giugno 2006 e la sua tecnologia è stata impiegata in StreetView[2].
- Google Street View nasce il 25 maggio del 2007 coprendo solo 5 città: Denver, Las Vegas, Miami, New York, e San Francisco. Il 7 agosto dello stesso anno si aggiungono anche San Diego, Los Angeles, Houston e Orlando. Nel settembre del 2007 arrivano alcune strade di alcune grandi città canadesi. Il 9 ottobre si aggiungono altre 6 città statunitensi: Filadelfia, Phoenix, Pittsburgh, Portland, Tucson, Chicago e il suo sobborgo Naperville e il 10 dicembre del 2007: Boston, Providence, Detroit, Minneapolis-Saint Paul, Indianapolis, e Dallas-Fort Worth. Sempre nello stesso mese e nello stesso anno vengono introdotte alcune strade della città di Sydney, in Australia. Successivamente, in occasione del Tour de France, viene lanciato in Francia e in piccola parte in Italia e poi iniziano a essere mappate le prime città d'Europa, d'Australia e del Giappone.
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Italia
Il servizio è disponibile in Italia dal 29 ottobre 2008, quando furono inserite le città di Roma, Milano, Firenze, Como con il lago. A partire dal 18 marzo 2009 su Street View è disponibile l'Irpinia, la parte centrale del Lazio, quella occidentale della Lombardia, e quella costiera della Campania, compresi Napoli, la Costiera Amalfitana, Salerno e la valle dell'Irno, oltre alle città di Avellino, Benevento (solo centro storico), Torino, Genova, Udine, Parma, Bologna, Livorno, Arezzo, Perugia, L'Aquila, Bari, Brindisi, Lecce, Gallipoli, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.
Dal 21 gennaio 2010 la copertura italiana di Street View si estende enormemente: è disponibile pressoché la totalità delle regioni del Sud Italia (Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo e Molise), oltre a varie aree del Friuli-Venezia Giulia e Veneto, in particolare strade ed autostrade, parte delle città di Jesolo e Verona e le località veneziane di Mestre e Marghera e le strade statali delle Marche. Dal 1º luglio 2011 la copertura si estende anche alla provincia di Viterbo nella parte settentrionale del Lazio. Dal 14 novembre 2013 è completamente coperta la città di Venezia, isole comprese. Sono stati coperti quasi tutti i canali e le calli con macchine fotografiche portate a spalla o montate su barche. Dal 2015 la copertura dell'Italia è ormai totale e comprende anche alcuni luoghi chiusi come i laboratori nazionali di Frascati, la galleria degli Uffizi, alcuni McDonald's e, su richiesta, attività commerciali.
Storia e Caratteristiche
Uso di immagini da parte di terzi
I fotografi di belle arti hanno selezionato immagini da utilizzare nel proprio lavoro. Anche se le immagini possono essere pixelate, i colori fangosi[non chiaro]e la prospettiva deformata, le fotografie sono state pubblicate sotto forma di libro ed esposte in gallerie d'arte, come il lavoro di Jon Rafman alla Saatchi Gallery di Londra.
Nel suo personale apprezzamento per il materiale di Street View, Rafman vede immagini che evocano la "vita urbana grintosa" rappresentata nella fotografia di strada americana e le immagini commissionate dalla Farm Security Administration. Rafman invoca anche il "momento decisivo" dell'estetica di Henri Cartier-Bresson "come se fossi un fotoreporter che rispondesse istantaneamente a un evento emergente".
Michael Wolf ha vinto una menzione d'onore nella vita quotidiana nel concorso World Press Photo 2011 per alcuni dei suoi lavori utilizzando Google Street View.
Nel novembre 2012 Mishka Henner è stata nominata per il 2013 Deutsche Börse Photography Prize per la serie No Man's Land,che raffigura le lavoratrici del sesso nelle località rurali lungo la strada.
Il programmatore svedese Anton Wallén ha sviluppato un gioco chiamato Let's explore the world! GeoGuessr, che colloca i giocatori in Google Street View e li indovina a individuare la sua posizione.
L'artista canadese Sylvia Grace Borda ha lavorato in collaborazione con John M Lynch tra il 2013-14 per inserire il primo tableau messo in scena nel motore di Google Street View. I loro sforzi gli hanno valso il Premio Lumen nel 2016. Borda ha continuato a essere indipendente per l'autore nel motore di Google Street View e nel 2017 ha creato la serie di tableau, il Progetto Kissing.
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